Progettista: Matteo Cappelletti, Marco Meroni
Opere: Alessandra Battaglia, Lucrezia Collavizza, Alberto Trevis M. Martinelli, Chiara Testoni, Francesco Tucci.
Promosso da: Centro studi Casnati, FUV progettazione, Premana qualità ad alta quota
La mostra ha reso pubblico il progetto elaborato dagli studenti del quarto anno dell’indirizzo Architettura e Ambiente del Liceo Artistico Giuseppe Terragni di Como durante il corso di Elementi di Progettazione Urbana Integrata tenuto dal prof. Matteo Cappelletti, titolare dello studio FUV progettazione.
Patrocinata da Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, Comune di Premana, Regione Lombardia, la mostra è stata allestita dapprima tra gli spazi espositivi della 50° Sagra delle Sagre e successivamente in altri tre spazi: nella Biblioteca comunale di Como, presso la scuola elementare nel Comune di Premana e a Lariofiere Erba in occasione di Agrinatura.
L’apparato espositivo si basa sui 9 progetti selezionati e illustrati attraverso tavole e maquette in scala 1:50 redatte dagli studenti che riguardano lo studio per la ricostruzione del Bivacco di Taeggio, ubicato a quota 2050 mslm nella gola omonima della Valvarrone in comune di Premana, attualmente in stato di forte degrado, a tal punto da risultare inutilizzabile. *
Questi elaborati sono stati allestiti all’interno di 9 piccoli chioschi in legno, disegnati e realizzati per l’occasione, che hanno permesso al visitatore un’esamina unitaria di ogni progetto e la visione sequenziale delle varie alternative al tema proposte dagli studenti. Tutte le parti dell’esposizione sono state realizzate dagli studenti, in collaborazione con alcune aziende partner, e pre-assemblate nelle aule dedicate all’interno del liceo, poi trasportate in loco con mezzi e personale scolastici e montate nei giorni immediatamente precedenti l’apertura.
Il progetto interessa un’area di circa 7.500 m2 dei quali 1.900 impiegati per le opere di urbanizzazione (viabilità, percorsi ciclopedonali) e 5.600 destinati al complesso terziario. Come reso necessario dallo stato di fatto dei luoghi, il nuovo intervento riorganizza la viabilità risolvendo le criticità preesistenti e adeguando la percorribilità al carico generato dal nuovo insediamento con la creazione di un confacente sistema di percorsi ciclopedonali che costeggiano e attraversano l’intervento rendendolo elemento di connessione tra le varie parti dell’intorno.
L’impianto urbanistico dell’insediamento ricalca la morphos del contesto in cui s’inserisce ed è quindi definito dalla tipologia a corte. Tre sono i nuovi spazi aperti che vengono delineati dall’addizione del nuovo fabbricato a quelli antichi mantenuti: la corte Del Vecchio con funzione ricettiva, la corte San Lazzaro con funzione direzionale e la corte Baradello con funzione commerciale, caratterizzata dall’affaccio verso l’omonima torre.
FUV progettazione è uno studio di architettura che si fonda sul forte connubio tra pratica progettuale, sostenuta da una lunga in ambito sia nazionale che mitteleuropeo, e attività didattica, con un costante impegno in ricerca, innovazione, sostenibilità, nonché un dinamico e continuo scambio di idee e sinergie attraverso stage, praticantati e laboratori con studenti sia superiori che universitari.
FUV è l’acronimo di Firmitas, Utilitas, Venustas, ovvero solidità, funzionalità, bellezza, triade vitruviana delle categorie che l’architettura deve soddisfare per essere considerata tale. Un nome emblematico che racchiude i fondamenti concettuali e operativi dello studio stesso.